Campionati mondiali junior in Lituania e O-Ringen in Svezia

Il resoconto di Andrea Seppi


Campionati mondiali juniores in Lituania:
29 giugno - partenza da Milano per la squadra italiana nell'entusiasmo generale con sbarco in serata a Stoccolma.
1 luglio - arrivo all'aeroporto di Kaunas e passaggio fino a Druskininkai da un omino dell'organizzazione che però ha confuso il nord con il sud e quindi i 130km di viaggio sono diventati 300, ovvero sulle potenti autostrade lituane 5 ore di viaggio con annesso giro turistico nella capitale Vilnius
2 luglio - model event per la long, il terreno sembra bello e pulito, principalmente piatto ma con molte forme del terreno.
3 luglio - gara sprint che si svolge nella prima metà nel centro di Druskininkai, mentre dopo il punto spettacolo ci si butta in un bosco veloce ma molto tecnico dove gli ultimi punti risultano decisivi. Per il seppino partenza forte, ma due scelte non ottimali in città gli fanno perdere un po' di secondi, poi nella parte in bosco riesce a cavarsela bene e recupera parecchie posizioni fino al ventiquattresimo posto finale nella gare vinta dallo svedese Mikael Kristensson. Tra le donne vince la bella norvegese Inggun Weltzien.
4 luglio - gara long su un terreno per metà molto veloce ma complicatissimo, quasi privo di sentieri e dettagli, tutta la parte centrale di gara invece si svolge nei verdi. Andrea parte bene, ma patisce molto il caldo e i verdi finendo arrosto negli ultimi dei 12 chilometri di gara. 72esimo posto finale per lui nella gara dominata dai norvegesi Skarholt e Lundanes (campione in carica). Nella categoria femminile vince la promettente australiana Hanny Allston, già sesta l'anno scorso ai mondiali assoluti. In serata semifinale dei mondiali in cui noi italiani abbiamo occasione di rifarci beffando i tedeschi negli ultimi minuti.
5 luglio - il giorno di riposo è dedicato al model event per la middle dei giorni successivi. Il terreno qui appare molto verde e lento, come invece non sarà. Pomeriggio invece dedicato alla piscina e all'altra semifinale in cui, come previsto, vincono in Francesi che saranno quindi i nostri avversari in finale.
6 luglio - E' la volta della qualificazione middle, il terreno è abbastanza veloce, ma è necessario fare attenzione alle piccola forme del terreno, disegnate sulla carta con equidistanza di 2,5 metri. Il seppino parte alla grande, a metà gara sta prendendo soltanto 30 secondi dal campione del mondo Kristensson ma poi rovina la sua gara con due erroracci e rimane fuori dalla finale A.
7 luglio - Dopo la delusione per l'esclusione del giorno prima Andrea cerca di rifarsi nella finale B e coglie un buon quattordicesimo posto in una gara piena di vittime illustri della qualificazione. I campioni del mondo sono tra gli uomini il ceco Jan Benes e il giovanissimo danese Soren Bobach con un incredibile ex-aequo (da ricordare il 19esimo posto di Jonas Rass, miglior risultato per l'Italia in questo mondiale), mentre tra le donne primeggia Betty Nilsen (Norvegia)
8 luglio - L'ultima gara è la staffetta. In un terreno fantastico, una pineta velocissima ma con dune sabbiose che creano intricatissime forme del terreno Andrea se la cava bene in terza frazione e compie una gara tutta in rimonta, però ormai la staffetta italiana è troppo indietro per poter ottenere un buon risultato. A sorpesa è l'Estonia, correndo quasi in casa, a beffare le superpotenze Svezia e Norvegia tra gli uomini; tra le donne è la Svezia a trionfare. In serata inizia la grande festa finale che va avanti fino a tarda notte.
9 luglio - Ritorno a casa per la squadra italiana con grande attesa per la finalissima che vedrà l'Italia campione del mondo. Quando toccherà all'Italia dell'orientamento??

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O-ringen in Svezia:
12 luglio - partenza dall'aeroporto di Bergamo per la spedizione italiana. 5 coraggiosi junior in cerca di gloria nella gara con più partecipanti al mondo. In serata pernottamento nell'ostello di Nykoping.
13 luglio - trasferimento in treno fino al centro gare a Mohed, un ex aeroporto adibito a campeggio. I nostri sono sistemati in un bel cottage dove si può anche cucinare pasta italiana.
14 luglio - primo allenamento, il terreno appare da subito tanto fantastico quanto difficile, ci sono molte rocce affioranti piene di dettagli. Gli organizzatori fanno capire da subito che i punti saranno posati bassissimi e molto nascosti: servirà quindi un orientamento precisissimo.
15 luglio - altro allenamento, mentre si aspetta con trepidazione la prima tappa. Divertimento assoluto sulle tecniche carte svedesi.
16 luglio - prima tappa: come previsto il terreno è molto tecnico, la prima parte di gara si svolge su roccioni tecnicissimi pieni di dettagli come sassi, cocuzzoli, roccette e paludine; parte finale invece in un bosco più aperto e veloce. Tanti errori per Andrea che però si ritrova insperatamente terzo a 1 minuto e mezzo dal primo: hanno sbagliato tutti.
17 luglio - seconda tappa: molto simile alla prima, con ancora più punti nelle zone sassose. Questa volta prestazione quasi perfetta per Andrea che recupera quindi un po' di distacco.
18 luglio - la terza tappa è middle, finalmente la scala 1:10000 permette di leggere più facilmente i piccoli dettagli. Il seppino però incappa in due errori che gli negano la vittoria di tappa e anzi aumentano il distacco dal primo, Jens Ostroem. Al pomeriggio sfidone a calcio Italia-Belgio dove i campioni del mondo vincono epicamente 10-9 al golden gol. Per la cronaca 4 gol di Andrea e Jacopo, 1 di Giancarlo e Jonas. In serata si festeggia, infatti l'indomani è il giorno di riposo.
19 luglio - il giorno di riposo è dedicato a spiaggia, beach volley e relax.
20 luglio - quarta tappa: buona gara per Andrea, che però, reduce dal mondiale, inizia a sentire la stanchezza e quindi non riesce a colmare il distacco dallo svedese in testa. Si consolida però il secondo posto.
21 luglio - la quinta tappa è a caccia, partenza alle 9:05 per il seppino sotto l'unica pioggia della settimana. Gara in difesa per lui, recuperare il distacco è impresa quasi impossibile vista la difficile condizione fisica, quindi gara tecnicamente perfetta per lui che gli consente di portare a casa un buon secondo posto con timido applauso da parte dei tifosi svedesi nel rettilineo finale. Grande festa finale al parco di Alfta nella notte, degna chiusura di una 5 giorni fantastica sotto tutti i punti di vista.
22 luglio - ritorno in patria per i nostri, accolti da migliaia di fan all'aeroporto ;-)

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