| Indietro | Home | Email |

 
     
   
 

Trasferta all'O-Ringen.....

16 luglio - La partenza

Ritrovo ore 7.30 al parco del Cormor a Udine. Abbiamo il camper di mamma Fiorella, un furgone bianco a noleggio Palamin mentre viene fatto uno scambio: la Green Team di Tarcento ci noleggia il furgone verde in cambio di quello rosso di Franco. Si procede con le operazioni di carico tutto sommato anche abbastanza veloci e via verso la Svezia. Un ringraziamento ai CB di Maniago (vedi Fabio) che hanno permesso il collegamento radio tra i 3 mezzi. Molto utile per annunciare soste benzina e bivi durante la strada.

Sosta notte in Germania: Camper, Lupo Bianco e Lupo verde si fermano in un'area parcheggio dell'autostrada nei pressi di Hannover. E' il momento di inaugurare il "bruco verde" la nuova tenda di gruppo della Semiperdo ordinata dalla Cechia e arrivata in Italia la saera prima della partenza.

17 luglio - L'arrivo

Al mattino ultimo tratto di Germania fino a Puttgarden, traghetto e siamo in Danimarca.... chi prima.... chi con il traghetto dopo....

Passato il ponte tra Danimarca e Svezia ultimi Km fino a Goteborg


 In Svezia si trovano anche tabelloni stradali dell' O-Ringen.... Finalmente arriviamo ad Eriksberg. Subito al centro gare per le formalità e poi via a preparare l'accampamento. Siamo alloggiati al campeggio "L" a 10min a piedi dal centro gare. 

 

18 luglio - Gli allenamenti

Ottimizzato il campo base appropiandoci di una tettoia adibita alla zona cucina, si parte sotto la pioggia per prender confidenza con i terreni svedesi. Al mattino allenamento a Landvetter Oster. Qualcuno va da solo, qualcun'altro in coppia o in gruppetto. La pioggerellina non intacca molto la voglia di entrare nei boschi svedesi tanto reclamizzati da chi ci è già stato. Dopo quasi 2h , al rientro, qualcuno è entusiasta qualcuno non ha capito nulla della carta. Si fa ritorno al campeggio.
Nel pomeriggio gli irriducibili ( Seppino, Matteo, Alice, Fox e Jimmy) hanno voluto provare anche l'ebrezza della carta di Sodra Biskopsgarden. Il terreno è zeppo di roccioni affioranti dove puoi correre abbastanza agevolmente. Sale l'attesa per la prima tappa.... si spera in un tempo più clemente per il giorno seguente. Ore 22.30 c'è ancora luce ma nelle tende c'è già chi russa.

19 luglio - Etapp1 - Partille

E' finalmente giunta l'ora. 10 min a piedi e raggiungiamo la zona imbarco autobus. Più di 70 pullman gran turismo fanno la spola tra il centro gare e la tappa 1. Militari svedesi piazzati a tutti gli incroci danno sempre via libera ai pullman. L' organizzazione è perfetta. Il tempo sembra tenere e lasciamo il bruco in campeggio. Anno dispari significa pioggia.... e così è.... l'arrivo è un mare di fango. Saggio chi ha portato gli stivali.
Tantissima gente, chi sta arrivando chi ha già finito e torna a casa, chi  parte alle 9.00 del mattino chi alle 14.00 del pomeriggio. Le categorie sono divise in gruppi ai quali è stato assegnato uno sponsor. Lo sponsor lo trovi sul pettorale e sui cartelli disseminati lungo la strada che ti mandano alla partenza giusta. E sì. Qui non è come in Italia che si va alla partenza. Qui di  partenze c'è ne sono un sacco e bisogna trovare quella giusta. Anche l' arrivo non è unico. Dopo aver punzonato l'ultimo punto ed aver  scavalcato il ponte di legno, bisogna imboccare il corridoio giusto per l'interminabile sprint finale.

20 luglio - Etapp2 - Kunglav

Finalmente una giornata decente. Non piove. Dall'autobus si fanno 2Km a piedi per arrivare alla zona arrivo. Da qui c'è chi fa 3200m per andare in partenza. 5Km prima del via. Qui in Svezia non è una novità. Per fortuna sono ben organizzati. Oltre ai WC chimici in zona arrivo ci sono quelli "campestri" poco prima della partenza. Un telo verde recinta una zona riservata agli uomini ed una alle donne. All'interno una decina di bussolotti dove esprimersi. Uno di fronte all'altro quasi si tratti di un salotto. Il tutto molto pulito con tanto di acqua e sapone per lavarsi. 


Si controllano i risultati sui tabelloni al C-Ort.

Nella open1 vince Dondè Tobia... o meglio... Nicola Menis che all'ultimo momento ha preso il suo posto nella trasferta e che quindi corre con il suo nome.

 

21 luglio - Etapp3 - Skatas

L'eroe di tappa è Nik Marino che chiude abbondantemente oltre il termine massimo la sua gara. Ultimo concorrente ad arrivare. Gli  organizzatori hanno già smontato tutto. Anche l'ultimo autobus per Eriksberg se ne è andato. Gli intrepidi che in gruppetto hanno aspettato Nik ora attendono il furgone verde per tornare a casa. La pioggia fitta è una buona scusa per chieder riparo in una casetta di società dove insegniamo ai francesi di casa il gioco della briscola.
Nella open 1 vince ancora Nicola Menis.

 

22 luglio - Etapp4 - Torslanda

Etapp 4, il festval delle rocce. Carta particolare. basta con le solite paludi
Oggi ci aspettano solo rocce, rocce e ancora rocce. Meno male che la gara è una corta distanza. Nella open1 vince Ginevra Ciriani mentre nella open3 è Samanta Rossi a trionfare.

 

23 luglio - Etapp5 - Molndal

Tappa finale a caccia. Brava Alice che per un soffio riesce a star dentro al limite max.
La quinta tappa si snoda su un terreno tipicamente svedese. Molte paludi e bosco di mirtilli. L'arrivo è incredibilmente in discesa ma non manca il classicissimo ponte di legno da salire prima del traguardo.

Sfortunata Ginevra che manca 2 punti e viene squalificata. Sarebbe  arrivata seconda in classifica generale nella open1.  Non sbaglia  Nicola Menis. Vince anche la quinta tappa e si laurea campione O-Ringen nella open1.

 

24 e 25 luglio - Copenaghen

Si riparte verso sud.

A Copenaghen 2 notti in campeggio per visitare la città. Le mete più gettonate dai nostri eroi sono state: Hard Rock Caffè, la sirenetta, la zona pedonale ed il museo dei Records. Gran successo hanno avuto il  re-fill gratuito di coca cola (paghi un bicchiere e bevi quanto vuoi) ed il locale dove si mangia quanto si vuole per 49 Kr. (circa 7 euro)

Record refill coca cola =  5 bicchieri grandi e mezzo
Record pranzo a 49Kr = 8 pizze e 2 insalate

26 luglio - Odense

Giorno di separazione. Il furgone verde prende la via dell'Italia. C'è tempo per una sosta alle scogliere di Moon dove Francesco prova l'ebrezza di un tuffo nel baltico.

           

Il camper ed il furgone bianco dirigono invece verso lo Yutland. Puntatina turistica ad Odense: casa di Christian Andersen, Cattedrale e centro città. Quindi via verso la terra ferma passando altri 2 maestosi ponti sul mare per raggiungere Billund in serata.. Il parco di Legoland chiude alle 21.00 ma dopo le 19 si entra gratis. E' un ottimo sistema per visitare con calma il parco ed avere il giorno seguente tutto il tempo per provare le varie attrazioni. Dormiamo nel parcheggio del parco dotato anche di acqua.

 

27 luglio - Billund

Non poteva mancare la visita a Legoland, splendido parco giochi interamente dedicato alle costruzioni di lego. Dopo Copenaghen è una delle maggiori attrazioni turistiche della Danimarca.
Nel pomeriggio si fa rotta verso sud. Le notizie giunte dall'altro gruppo davano Francesco nuotante nel baltico. Saremo noi da meno? Sosta quindi nel primo posto utile e tutti in acqua.
In serata si macinano un po' di Km sulla via del ritorno. Notte in zona Kassel.

 

28 luglio - Rientro

Da Kassel a Tarcento lunga tirata per tornare a casa tutti sani e salvi. A Monaco c'è tempo per metter su l'ultima pasta di gruppo. Alla vista della specialità italiana una famiglia, probabilmente turca, non resiste e viene a chiederci l'assaggio.

Ore 20.00 tutti a Tarcento quindi chi a Udine chi a Trieste.

 

 

 

 

[ L'album fotografico della trasferta ]

[ i risultati online ]